Vantaggi
Realizzando il nuovo prodotto eco-innovativo – 100% di legno riciclato – il progetto LIFE+ GREENJOIST cercherà di dare una risposta ai tre problemi ambientali, fortemente in linea con le politiche e priorità sui cambiamenti ambientali e climatici in Europa, nonché il recente programma d’azione per il 2020.
- Gestione e riciclaggio dei rifiuti di legno
- Riduzione e sostituzione delle sostanze chimiche pericolose
- Riduzione delle emissioni di gas serra
Gestione e riciclaggio dei rifiuti di legno
La gestione dei rifiuti è una delle priorità in agenda “Ambiente” per l’Europa, come indicato nel recente programma d’azione per il 2020.

In particolare, mentre notevoli sforzi e azioni sono state rese operative attraverso l’introduzione e l’aggiornamento delle politiche e della legislazione europea, studi di supporto e di ricerca, vi è ancora una forte necessità di migliorare le pratiche di riciclaggio ed aumentarne l’accettazione e l’adozione presso l’opinione pubblica.
In realtà, il tema dei rifiuti è anche un aspetto prioritario della politica del programma LIFE+, ma soprattutto di alcune nazioni – per esempio, sia in Italia – dove IMAL è localizzata ed è beneficiario e coordinatore del progetto – che in Spagna – dove è situato il beneficiario COLOMER -, in cui indicano una priorità nel loro punto PAN 2013 10b: “promuovere la prevenzione dei rifiuti, recupero e riciclaggio, con un focus sul ciclo di vita, al design ecologico e allo sviluppo dei mercati del riciclaggio”, dimostrando un innovativo eco-processo per la produzione di travetti di qualità a basso costo, realizzati mediante legno riciclato super compattato [ Compacted Recycled Wood (SCRW) ]

Il progetto LIFE+ GREENJOIST creerà uno stimolo per la crescita di prodotti di legno riciclato che a sua volta, implicherà un aumento della domanda di legno riciclato e quindi una riduzione del legno conferito in discarica (legale o illegale).
Infatti, mentre sono stati compiuti progressi i in Europa sulla gestione dei rifiuti incrementando la consapevolezza del cittadino europeo , il 60% dei rifiuti solidi è ancora conferito in discarica o incenerito.
Il progetto LIFE + GREENJOIST contribuirà a ridurre il peso dei rifiuti di legno (circa 10ton/giorno o 3000 tonnellate all’anno) gestiti in modo non sostenibile per l’ambiente. I sostenitori del progetto sono consapevoli che il riciclaggio dei rifiuti di legno non è nuovo in molte zone dell’UE.
Attualmente, il legno è riciclato principalmente in due modi

Per quanto riguarda il legno, circa 15 Mln ton/anno di rifiuti (delle dimensioni di 3 km di lunghezza) restano ancora in discarica in Europa, con percentuali varie in relazione alla consapevolezza acquista dalle popolazioni locali (valori ufficiali, senza considerare discariche abusive).
Da elaborazione dei partner del progetto GREENJOIST, si può presumere che almeno 60 Mln di metri cubi di legno vergine vengano consumati dall’industria manifatturiera solo per i travetti (percentuali sottostimate considerando solo la produzione e escludendo la logistica, packaging, ecc).
La soluzione proposta GREENJOIST – ossia un travetto verde ecosostenibile realizzato con legno riciclato – sarà di alta qualità e più economico di quello che è attualmente in uso – in legno vergine – e potrebbe sostituirlo. Inoltre, molti pannelli ingegnerizzati utilizzano un mix di legno vergine e riciclato (con quantità variabili che dipendono dal tipo di pannello).
Per quanto riguarda la produzione di biomassa, possono essere utilizzati solo alcuni tipi di rifiuti di legno, come quello proveniente dal taglio del legno (segato) e/o legno vergine da bosco o destinato a discarica.

Tutto il resto del legno nella catena del valore (ad esempio, pannelli, mobili, recinzioni, ecc ..) non possono essere bruciati perché contengono quantità variabili di altre sostanze (sostanze chimiche, additivi), con il rischio potenziale di rilasciare emissioni di sostanze molto nocive negli ecosistemi .
Per quanto concerne la conoscenza dei membri del team, attualmente non esiste un efficace sistema come quello proposto in LIFE + GREENJOIST che aumenta il potenziale riutilizzo dei rifiuti di legno, usando il 100% di legno riciclato per creare un prodotto di alta qualità e convenienza, valorizzando fortemente questo materiale al termine del suo ciclo di vita.
Dato che i travetti prodotti da LIFE + GREENJOIST saranno completamente verdi, a loro volta saranno riciclabili, chiudendo efficacemente il ciclo dei rifiuti.
Riduzione e sostituzione delle sostanze chimiche pericolose
La tecnologia nel progetto LIFE+ GREENJOIST, utilizzando legno riciclato (rifiuti o scarti provenienti del processo produttivo) è un processo d’iniezione di vapore ad alta temperatura che permetterà di evitare l’uso di sostanze chimiche nocive e dei relativi impatti sulla salute umana e sull’ambiente. Inoltre, le colle usate sostituiranno almeno il 50% (stima prudenziale) le materie prime petrolchimiche, con quelle provenienti da risorse rinnovabili, riducendo drasticamente le sostanze chimiche nella miscela di produzione rendendo i travetti prodotti più facilmente riciclabili.
E’ da evidenziare che l’attuale produzione di pallet e travetti di legno vergine comporta il processo di fumigazione: in tale processo varie sostanze chimiche, tossiche e pericolose per l’ambiente, vengono utilizzate per distruggere tutti i batteri presenti nel legno e rendere il prodotto finale conforme alle norme internazionale e [UE] per la salute e la sicurezza (ISPM15). Alcune delle sostanze chimiche utilizzate per la fumigazione e altri sotto-processi sul legno vergine sono: bromuro di metile; fosfina; cloropicrina; 1,3-dicloropropene; formaldeide; isocianato di metile; cianuro di idrogeno; fluoruro di solforile; iodoformio; resine a base di isocianato-(per la protezione dall’umidità) che tendono a inquinare l’ecosistema dell’aria.
Per effetto del trattamento ad alta temperatura usato nel processo di produzione del travetto verde GREENJOIST, l’uso di queste sostanze chimiche sarà completamente evitato, mentre il prodotto sarà ancora conforme alle normative di esportazione.
Come accennato in precedenza, per l’uso dei travetti dove è necessaria una protezione contro gli agenti esterni, il sistema GREENJOIST utilizzerà un innovativo tipo di colla a base di materie prime da fonti rinnovabili (lignina, tannino o di amido). Questi materiali naturali saranno utilizzati come sostituti di materie prime petrolchimiche come fenolo o melammina nella sintesi di PF [resine a base di fenolo e formaldeide] e resina MUF [resine a base d’urea, melammina e formaldeide].
Saranno valutati e sperimentati sistemi di incollaggio basati esclusivamente su questi materiali naturali e con indurenti a livelli inferiori al 20% .

Tutti i test saranno sviluppati in scala di laboratorio (2-5kg) e le loro caratteristiche fisico-chimiche saranno determinate con metodi analitici sia standard che moderni. Le informazioni saranno quindi sintetizzate al fine di procedere con i test su grande scala di produzione (10-50kg), al fine di garantire il trasferimento regolare e sicuro della tecnologia per la produzione degli eco-travetti su grande scala.
I nuovi materiali saranno nel rispetto dell’ambiente ed avranno un minor impatto ambientale, avendo ridotto l’uso di risorse petrolchimiche, mentre ci si aspetta che gli eco-travetti prodotti presenteranno migliori proprietà meccaniche senza emissione di formaldeide nell’ambiente circostante.
Riduzione delle emissioni di gas serra
Il sistema LIFE+, una volta a regime, sarà in grado di produrre 950,4 km di pezzi estrusi o 633.600 pezzi con una lunghezza di 1,5 metri.
La materia prima (scarti di legno) utilizzata per questa produzione sarà di
Ciò significa che il processo consente di evitare un consumo di almeno 3.960 ton/anno di legno vergine o 7.286 m3/anno.
La quantità totale di materiale di legno riciclato sarebbe di circa 13.400 m³/anno, pari a circa 13.400 alberi salvati, visto che ogni albero produce circa 1 m³ di legno vergine (0,24 x 0,24 x 3,14 x 6 – diametro medio 0,24 m di altezza media 6 mt).
Stimando che il potere sequestro di un albero è di media di 22kg CO2eq/anno, [D. Geraldo, Correia PJ, Filipe J, L. Nunes, carbonio immagazzinato negli alberi dalla rivista CARBON MARKET], possiamo dire che il sistema LIFE+ GREENJOIST contribuirà al risparmio di ca. 295-300 tonnellate di CO2eq/anno.

Pur considerando le emissioni di CO2, l’impatto del trasporto dovrebbe essere valutato sia all’interno della catena di produzione del legno sia in quella di gestione dei rifiuti. Anche se ogni paese produce i propri pallet (dato che non è conveniente importare pallet a causa di elevati costi di trasporto essendo un prodotto pesante e a basso valore aggiunto) l’impatto ambientale relativo al trasporto nazionale non è irrilevante, poiché il percorso di trasporto tipico è tra montagna/area forestale e zona industriale è di circa 300 km.
Considerando 450 milioni di pallet prodotti con legno vergine ed un peso medio di 20 kg per ogni pallet, possiamo stimare circa 9 milioni di tonnellate di materia prima trasportata ogni anno solo per la produzione di pallet. Dal momento che la capacità media di carico di pallet per un camion è di max 10tons, possiamo stimare una distanza di 422 Mln km/anno.
Per quanto riguarda i rifiuti di legno (circa 28Mln m2/anno), questi devono essere raccolti, trasportati e smaltiti da operatori certificati. Queste operazioni sono normalmente effettuate a livello locale, con una distanza media di 30km, il che significa 98,44 Mln km/anno.
Applicando così la formula McKinnon, la CO2 totale prodotta, sia per il trasporto di legno vergine che per i rifiuti, è circa pari a 522.800 tonnellate di CO2eq.
Riassumendo, il potenziale impatto sarebbe stato stimato in un impatto cumulativo sull’ambiente di circa 2.122.800 ton di CO2eq all’anno, paragonabile alla CO2 emessa di circa da 1 milione di automobili ogni anno (media delle emissioni di CO2eq 2tons/anno per una vettura media).