Effetti Socio-Economici
- Consolidare l'assorbimento dei rifiuti di legno riciclato
- Accrescere la consapevolezza sui processi sostenibili
- Creazione di nuovi posti di lavoro verdi
Consolidare l’assorbimento dei rifiuti di legno riciclato
Il riciclaggio dei rifiuti di legno è una priorità per una Europa sostenibile.
I mercati principali di sbocco sono quelli relativi alla biomassa, al materiale per le stalle animali o ai prodotti in legno ingegnerizzati (MDF / OSB).
La realizzazione di un nuovo prodotto eco-innovativo come LIFE + GREENJOIST consoliderà e amplierà questo mercato verde dando nuova vita al rifiuto di legno.
Il principale mercato, a breve termine, per il sistema GREENJOIST è quello della logistica, in quanto i travetti sono utili per sollevare macchinari o quantitativi pesanti con i carrelli elevatori.
Altri settori altamente utilizzatori del prodotto sono il manifatturiero, dei trasporti e delle costruzioni, fortemente connessi alla logistica.

Da un’analisi preliminare, IMAL e CEPRA hanno riscontrato che una società di produzione di medie dimensioni acquista almeno 30 m3 di travetti di legno all’anno. Ciò è dovuto al fatto che i travetti sono facilmente consumati quotidianamente: spesso rovinati dall’utilizzo delle punte del carrello elevatore o danneggiati per il sovraccarico oppure persi (ad esempio, caricati e mai restituiti). I travetti i sono realizzati in legno vergine; sono impiegati in logistica (es in aree di stoccaggio), in particolare quando è frequente lo spostamento del carico. I travetti del progetto LIFE+ GREENJOIST hanno caratteristiche analoghe a quelli in legno vergine
Due travetti di sezione 10×10 cm e lunghi 5m possono sostenere un carico di circa 30-40 tonnellate
Inoltre, rispetto al legno vergine, sono meno inclini a scheggiature e conformi alle norme ISPM 15, e perciò adatti al trasporto internazionale. In termini di volumi di mercato, mantenendo una valutazione molto prudente, possiamo stimare circa 2,1 Mln di imprese utilizzatrici – valori riferiti all’anno 2010 – considerando esclusivamente l’industria manifatturiera in Europa (e quindi non la logistica, la costruzione ecc – uno dei più grandi consumatori di travetti).
Se poi consideriamo solo le medie e grandi imprese, il mercato è rappresento da circa 85.000 aziende (o il 4,5% del totale) in Europa; se solo il 50-60% di queste industrie dovesse consumare travetti (stime molto conservative) con un consumo stimato di 30 metri cubi all’anno, si avrebbe un consumo di circa 1,2-1,5 mln di tonnellate di legno vergine in questo tipo d’aziende che potrebbe essere potenzialmente sostituito dalla nuova tecnologia e utilizzando circa 8-10% dei rifiuti di legno attualmente inutilizzata.
Va aggiunto che il prezzo finale dei travetti GREENJOIST, rispetto a quelli in legno vergine, sarà di almeno il 35% in meno (conservativo, stima prezzo finale), rendendolo molto competitivo, soprattutto in un settore (manifatturiero) in cui la qualità del legno non è l’aspetto principale, ma piuttosto un costo inevitabile.
Produzione verde
Al di là degli incentivi economici e pratici, molte aziende sono ora fortemente consapevoli degli impatti ambientali (spesso a causa della crescente pressione dei clienti, ad esempio, il profilo del cliente LOHAS), e l’utilizzo di un prodotto come GREENJOIST permetterà loro di avere un processo produttivo maggiormente “verde”.
Un importante ulteriore mercato per GREENJOIST è quello dei produttori di pallet e di travetti:
I pallet di legno e gli imballaggi in legno costituiscono quasi il 6% del consumo di imballaggi totale nel mondo. Di questi, il 90-95% di tutti i pallet prodotti in tutto il mondo sono realizzati in legno.
E’ evidente che i pallet di legno sono preferiti dal mercato a causa delle loro caratteristiche strutturali che possono essere riassunti in : resistenza, rigidità, durata, facilità d’uso, facilità di configurazione [dimensioni] e relativo basso costo.
Il travetto GREENJOIST potrebbe coprire circa il 50-60% della produzione di dadi per pallet (del resto già coperti da altre tecnologie che producono dadi direttamente compressi, come quello sviluppato da IMAL e EIRE stessi partner).
Da uno studio preliminare di mercato fatto da IMAL, è stato stimato che sono circa 5.000 le aziende che si occupano della produzione di pallet e travetti in Europa; esse saranno potenzialmente molto interessate ad acquisire la tecnologia eco-innovativa, al fine di aumentare la loro competitività e ampliare il loro mercato, almeno per i seguenti motivi
- La tecnologia GREENJOIST è perfettamente adattabile al processo esistente. L’introduzione sul mercato renderà possibile per queste aziende di utilizzare gli stessi macchinari di taglio tradizionali con i nuovi travetti riciclati, senza dover rinnovare completamente il loro processo di produzione, ma allo stesso tempo risparmiando costi (il costo finale del travetto GREENJOIST utilizzato per ottenere dadi è almeno 35% in meno rispetto a valori tradizionali di mercato).
- Il prezzo del legno vergine (deciso nel mercato delle materie prime a livello globale) è soggetto a notevoli oscillazioni a livello mondiale.
L’introduzione della tecnologia GREENJOIST ha lo scopo di inserire una variabile tra la produzione dei pallet e il prezzo del legno vergine, in quanto rende possibile l’utilizzo di scarti di legno, ampiamente disponibili sul mercato, soprattutto a livello locale.
Il progetto GREENJOIST è anche molto interessante e ha un grande potenziale valore economico per molti altri sotto-settori dell’industria del legno, che saranno in grado di trasformare i rifiuti dal proprio processo (polvere di legno e materiali legnosi) in un prodotto molto utile e prezioso.
stimato a più di 2.500 aziende attualmente operanti nell’UE.
Ca. 200-250 aziende in UE.
Un mercato ampio ed estremamente promettente, contando circa. 50.000 aziende in UE.
Si può stimare che il 30% di questo mercato potrebbe essere interessato alla nuova tecnologia, perché utilizzerebbe il nuovo travetto GREENJOIST sia per la propria logistica sia anche per la produzione di alcune parti di mobili (gambe di tavoli, cornici cucina, ecc).
Questo è un settore molto ampio e vasto. Se consideriamo chi utilizza pallet e travetti di legno per l’imballaggio e la logistica possiamo stimare almeno 20.000 potenziali utenti finali (stima conservativa).

i travetti possono essere utilizzati in diversi modi per le funzioni non strutturali nel settore della bioedilizia.
Se consideriamo i potenziali utenti finali dei travetti di legno come percentuale del totale dell’industria edilizia (ad esempio 1%, molto conservativa), possiamo avere una cifra approssimativa di potenziali 24,000-25,000 altri utenti.

Accrescere la consapevolezza sui processi sostenibili
Anche se negli ultimi anni l’Europa ha investito e ottenuto buoni progressi nell’attività di riciclaggio resta sempre il problema di ridurre i rifiuti o riutilizzarli per la produzione di altri prodotti ,in quanto si stima che il 60% dei rifiuti è ancora smaltito in discarica (con piuttosto ampie differenze nazionali).
Le statistiche e le tendenze sono promettenti ma visto l’aumentata sensibilità dei cittadini europei sugli aspetti ambientali , risultati migliori possono e dovrebbero essere raggiunti.
Infatti, l’Europa punta a riciclare il 50% di tutti i rifiuti domestici entro il 2020.
Anche se le politiche e le regole sono importanti per il raggiungimento degli obiettivi, un fattore chiave è la consapevolezza.
Un prodotto riciclato al 100% di alta qualità è più economico e più pulito rispetto al suo omologo non riciclato
Il progetto LIFE+ GREENJOIST mostrerà alle parti interessate del settore del legno e al pubblico in generale la certezza , che non solo il riciclaggio è possibile, ma anche vantaggioso dimostrando un processo in cui un prodotto riciclato al 100% di alta qualità è più economico e più pulito rispetto al suo omologo non riciclato.
Attraverso la sua vasta attività di diffusione, il progetto dovrà contribuire a sensibilizzare e guidare verso una società più verde e sostenibile, dove “vedere per credere”.
Creazione di nuovi posti di lavoro verdi
Il travetto LIFE+ GREENJOIST sarà un travetto verde, un prodotto sostenibile che consolida e amplia il mondo del legno riciclato.
questo aspetto si tradurrà in maggiori opportunità di business, un aumento della domanda che, a sua volta, indurrà la creazione di nuovi posti di lavoro soprattutto nel settore dell’eco-produzione e in quello della gestione dei rifiuti.
Inoltre, il nuovo prodotto verde favorirà la creazione di questi nuovi posti di lavoro “verdi”, all’interno di un’economia sostenibile ed efficiente.
Crescita sostenibile
La strategia dell’Europa del 2020 promuove la crescita sostenibile attraverso un’economia efficiente e in salute con risorse sostenibili, rafforzando i vantaggi competitivi delle imprese, in particolare nel settore manifatturiero e nelle PMI, e attraverso l’assistenza ai consumatori per valorizzare l’efficienza delle risorse. Questo processo richiede da un lato la necessità di incentivi e di politiche dall’altro un cambiamento nella cultura aziendale e nella volontà di rivedere i processi produttivi nelle imprese esistenti.
Il progetto servirà a consolidare questa pratica e a promuovere nuovi posti di lavoro verdi all’interno dell’industria del legno e la produzione in generale.
In realtà studi recenti mostrano che in alcuni casi, la riqualificazione verso posti di lavoro verdi può essere inferiore al previsto; a tale scopo, il progetto LIFE + GREENJOIST migliorerà questa circostanza in quanto le aziende partner sono specializzate nel proprio settore e investono in formazione continua sulle nuove tecnologie ecosostenibili.